Quadro seminologico rappresentato da un normale numero di spermatozoi (maggiore di 20 milioni/ml o maggiore di 40 milioni/eiaculato), normale motilità spermatica (maggiore del 25% di motilità grado A o maggiore del 50% di motilità A+B) e normale morfologia spermatica (meno del 30% di forme patologiche).
Rappresenta un disturbo di personalità che in termini generali indica l’amore che una persona prova per la propria immagine e per se stesso. HavelockEllis introduce tale termine nel 1892 in uno studio sull’autoerotismo, per indicare il tipo di parafilia sessuale in cui l’individuo preferisce sessualmente il proprio corpo.
Alterazione nella sequenza nucleotidica del materiale genetico che può riguardare un singolo gene, porzioni del genoma o l’intero corredo cromosomico. A seconda dell’entità e del tipo di mutazione si identificano m. puntiformi, delezioni, inversioni, traslocazioni, perdita allelica. In una popolazione una mutazione è tale e si distingue da un polimorfismo, in quanto ha una frequenza minore dell’1%.
Strutture embrionali presenti nel feto di entrambi i sessi, da cui hanno origine le tube di Falloppio, l’utero ed il terzo superiore della vagina. Nel feto geneticamente maschio, l’ormone anti-mulleriano (AMH, prodotto dalle cellule del Sertoli attorno alla 7°-10° settimana di gestazione) causa la completa regressione di questa struttura. Nel feto geneticamente femmina, invece, i dotti Mulleriani evolvono spontaneamente formando i genitali interni femminili.
Presenza di due popolazioni di cellule con genotipo differente in un unico individuo, sviluppatosi da un singolo uovo fertilizzato. Può risultare da una mutazione durante lo sviluppo che si propaga a una singola popolazione di cellule adulte.
Monorchidia
Presenza nello scroto di un solo testicolo. Le cause più frequenti, che necessitano di un’attenta diagnosi differenziale, sono il criptorchidismo, l’ectopia testicolare e il testicolo mobile.