Processo che caratterizza la maturazione e trasformazione degli spermatidi in spermatozoi.
Analisi diagnostica di laboratorio che permette di evidenziare nel liquido seminale la presenza o meno di agenti patogeni tramite la coltura su terreni selettivi del liquido seminale.
Cellule germinali (o gameti) maschili che derivano dagli spermatidi e che sono in grado di fecondare i gameti femminili, gli ovociti, durante la riproduzione sessuale. Dall’unione dei due gameti si forma lo zigote, il quale attraverso particolari processi di divisione darà origine all’embrione.
Cellule presenti nella membrana basale del tubulo seminifero da cui originano sia gli spermatozoi che cellule che continuano a mantenere i caratteri delle cellule staminali. In base alla organizzazione della cromatina si possono distinguere, infatti, due tipi di spermatogoni: quelli “staminali” caratterizzati da una elevata percentuale di eterocromatina e quelli coinvolti nella spermatogenesi che derivano dagli spermatogoni staminali e che presentano una maggiore quantità di eucromatina.
Processo che caratterizza la maturazione e trasformazione degli spermatidi in spermatozoi.
Gli spermatociti primari sono cellule diploidi che derivano dagli spermatogoni. Al termine della prima divisione meiotica uno spermatocita primario dà origine a due spermatociti secondari aploidi.