In epoca prenatale: processo caratterizzato dall’evoluzione di strutture sessuali bipotenziali verso un fenotipo maschile. La mascolinizzazione dei genitali interni ed esterni è controllata rispettivamente del testosterone prodotto dai testicoli fetali e dal diidrotestosterone (DHT) formato in loco dall’enzima 5alfa-riduttasi di tipo 2. Lo stesso testosterone (una volta convertito in estradiolo dall’enzima aromatasi) è anche responsabile della mascolinizzazione del cervello negli animali. L’importanza di quest’ultimo processo nell’uomo è invece dubbia.
In epoca puberale/adulta: comparsa e il mantenimento delle caratteristiche fenotipiche maschili controllato dal testosterone e/o dal DHT. Nella femmina: la mascolinizzazione dei genitali esterni in periodo prenatale o la comparsa di virilizzazione in epoca post-puberale può essere causata da eccesso di androgeni circolanti (prodotti ad esempio da ipertrofia surrenalica).